E’ stata già testata nell’autunno 2016 la macchina tappa-buche che nei prossimi giorni il Campidoglio utilizzerà nel programma di lavori varato dopo l’ondata di maltempo che in dieci giorni, tra neve, ghiaccio e precipitazioni abbondanti, ha aperto voragini in tutto il manto stradale cittadino.
Il Campidoglio assieme ai Municipi nei giorni scorsi ha censito 50 mila buche stilando un programma di lavoro con l’obiettivo di chiuderle nel corso del prossimo mese, con uno stanziamento di 17 milioni di euro. Il macchinario, che verrà noleggiato dal Comune, consente di riempire a caldo buche e fessurazioni con materiali studiati per prevenire i deterioramenti causati dalle infiltrazioni.
Come funziona la macchina? Le buche nel manto stradale vengono prima pulite mediante un getto di aria compressa, poi viene spruzzata una miscela a una temperatura compresa tra i 50 e 60 gradi per preparare il fondo, infine si versa un getto di graniglia e si fanno le rifiniture tramite lo spargimento di sabbia e graniglia fine e asciutta. Dopo il procedimento, un macchinario più piccolo procede al livellamento della superficie per consentire di ripristinare la viabilità in tempi brevi.
Dal Campidoglio assicurano che il macchinario consentirà di velocizzare le operazioni di chiusura delle buche, perché accorcia i tempi dei singoli interventi. La macchina ha comunque bisogno dell’ausilio di personale che dirige e orienta i vari tubi che vengono utilizzati.