Ecco la ‘pelle sintetica’ ispirata al camaleonte, che si allunga e cambia colore. La pelle protegge il corpo evitando, tra le altre cose, le lesioni attraverso il rapido irrigidimento. In alcuni animali, come i camaleonti, la pelle può persino cambiare colore quando si passa da uno stato rilassato ad uno eccitato. Combinare queste due abilità – irrigidimento e cambiamento di colore – in un unico materiale è una sfida che finora aveva beffato i ricercatori.
Lo studio, pubblicato su ‘Science’ e realizzato dal team di Mohammad Vatankhah-Varnosfaderani dell’University of North Carolina a Chapell Hill, insieme a colleghi dell’University of Akron e dell’European Synchrotron Radiation di Grenoble e dell’Università di Mosca, ha cercato di realizzare un materiale a base di un polimero che imita le proteine della pelle responsabili della rigidità: collagene ed elastina.
Nella pelle, un’impalcatura di fibre rigide di collagene resiste alla deformazione, mentre una rete intrecciata di elastina assicura la possibilità di tornare alla sua forma originale. A questo scopo i ricercatori hanno sviluppato un tipo di polimero che mostra uno ‘scheletro’ lineare con catene laterali. Questa combinazione si traduce in un materiale rigido quando si tende e morbido quando si rilascia, riportano gli autori.
Inoltre alcuni cambiamenti nel materiale influenzano il modo in cui la luce viene riflessa: in pratica, la pelle sintetica è di un colore blu quando si allunga e rossa quando è più densa.