“Lo studio del Cnr dello scorso anno ipotizza responsabilita’ non coerenti con le emissioni della centrale di Tirreno Power, giungendo a conclusioni addirittura paradossali”. Lo scrive l’azienda in una nota.
“L’elemento considerato dallo studio sono gli ossidi di azoto. Secondo quanto affermato dagli stessi ricercatori del Cnr, le emissioni di questa sostanza da parte dei gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure incidevano solo per una quota compresa tra l’1 e il 2% del totale presente nell’aria. Mentre sempre secondo i dati dello studio, ad esempio, il traffico veicolare incideva per il 63%.
E’ evidente che su queste basi sono inconsistenti le conclusioni che ipotizzano un collegamento tra queste emissioni della centrale a carbone e una responsabilita’ sulla salute degli abitanti del territorio. Questa opinione e’ espressa anche nei pareri scientifici degli esperti che hanno esaminato lo studio e hanno valutato incongrue le conclusioni a cui e’ giunto”, conclude la nota.