Montagna, escursionista semisepolto dalla neve nel Veronese: soccorso

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Un escursionista è stato ritrovato, infortunato e in stato di ipotermia, semisepolto dalla neve, a Ferrara di Monte Baldo nel veronese. L’escursionista, lasciata l’auto a Novezzina, è partito per una camminata, attrezzato con piccozza, ramponi e Artva, lungo uno dei ripidi canali del Monte Baldo innevati.

Verso le 18, non avendo sue notizie, preoccupata dal cellulare che suonava libero senza risposta, la moglie ha contattato un amico della Protezione civile di Ferrara di Monte Baldo, che, trovandosi a Novezzina, ha confermato la macchina del marito era ancora parcheggiata consigliandole di allertare il 118.

L’elicottero di Verona emergenza, decollato poco dopo, è riuscito ad arrivare fino a Ferrara di Monte Baldo, bloccato poi dalla nebbia, e lì ha sbarcato l’equipe medica con il tecnico di elisoccorso che hanno proseguito in macchina, raggiungendo due squadre del Soccorso alpino di Verona e i vigili del fuoco. Nel frattempo il ragazzo della Protezione civile assieme a un altro volontario si era diretto verso un canalone, probabile meta dell’escursionista, di 49 anni, chiamandolo.

A un certo punto il 49enne ha risposto e i due volontari hanno attivato il proprio Artva individuandolo poco dopo. Salendo questa mattina, una piccola scarica di neve lo aveva trascinato facendolo probabilmente cadere da un salto di roccia di una decina di metri e lasciandolo sepolto alla base del canale, con una probabile gamba rotta, possibili traumi al costato e in ipotermia. Sul posto si è portato il personale medico dell’eliambulanza con l’infermiere e le squadre del soccorso alpino. Prestate le prime cure, l’escursionista è stato trasportato fino all’ambulanza diretta all’ospedale di Borgo Trento.

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