Riprendono le demolizioni a Castelluccio di Norcia. Il Comune ha emesso una nuova ordinanza in cui si individuano altri due edifici da abbattere: sono i primi dopo la riapertura, seppur a fasce orarie, della strada provinciale 477 che collega Norcia al borgo. Le ruspe torneranno in azione nel centro abitato di Castelluccio a partire dal 14 aprile, salvo opposizione dei proprietari degli immobili in questione. Intanto continua la discussione su quante casette Sae sono da costruire nel centro.
Al momento l’amministrazione comunale ne ha concesse otto, ma la popolazione e in particolare chi a Castelluccio lavorava tutto l’anno, ne reclama almeno il doppio. In tal senso il sindaco Nicola Alemanno ha chiesto un parere al Dipartimento di Protezione civile nazionale, evidenziando le criticita’ ambientali e logistiche in cui si trova il paese.
Nei prossimi giorni e’ attesa la risposta della Prociv a un eventuale via libera o diniego alla realizzazione di un numero maggiore di Soluzioni abitative di emergenza. Ma a Castelluccio sono attese soprattutto le installazioni dei container per i caseifici e per i negozi turistici da posizionare sulla piazzetta fuori dalla “zona rossa” e del “deltaplano” che dovra’ ospitare la delocalizzazione dei ristoranti. Il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, nei giorni scorsi, rispondendo a un’interrogazione della Lega, ha scandito i tempi per vedere realizzate tutte queste opere: i caseifici entro aprile, a maggio i negozi turistici e a giugno il “deltaplano”. Le prime Sae potrebbero essere pronte a luglio.