Il 20 maggio 2018 vola chi misura

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Volete trascorrere un pomeriggio diverso? Venite a visitare l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica domenica 20 maggiodalle 14 alle 20! L’INRIM organizza un Open Day con accesso libero ai suoi laboratori, conferenza del noto matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi, giochi e quiz metrologici. Il premio in palio per i migliori metrologi dilettanti sarà un viaggio in mongolfiera.

Il tutto si svolgerà nella verde cornice del campus dell’istituto metrologico italiano, quello che non solo dà l’ora esatta a tutto il paese, ma costituisce anche il riferimento per ogni tipo di misurazione.
L’occasione per l’apertura straordinaria dell’INRIM al pubblico è offerta dalla Giornata Mondiale della Metrologia, giornata speciale per gli scienziati delle misure perché corrisponde all’anniversario della Convenzione del Metro. Questo trattato, siglato a Parigi il 20 maggio 1875, pose le basi per l’adozione a livello internazionale di un linguaggio comune e condiviso con cui esprimere le misurazioni.

Quest’anno la Giornata Mondiale della Metrologia è più speciale del solito perché un cambiamento è alle porte nel mondo metrologico: il Sistema Internazionale delle unità di misura sarà ridefinito in modo da assicurare misurazioni ancora più precise e affidabili. In vista di questa svolta epocale gli istituti metrologici di tutto il mondo hanno avviato una campagna di divulgazione scientifica all’interno dei rispettivi paesi.

Il 20 maggio l’ingresso, gratuito, al campus INRIM di Strada delle Cacce 91, a Torino, inizia alle 14. Tra la visita agli orologi atomici o ai laboratori chimici che certificano la qualità e la provenienza dei cibi che arrivano sulla nostra tavola, sarà possibile passeggiare per il campus gustando un gelato o partecipare ai quiz che mettono in palio il volo in mongolfiera. Alcuni stand all’aperto mostreranno invece esperimenti scientifici o proporranno giochi per i più piccoli.

I laboratori accessibili saranno anche le camere anecoica e riverberante in cui si studia il suono, la sala di controllo che genera il segnale orario per tutta l’Italia, il laboratorio delle forze e quello della temperatura.Alle 18 appuntamento con Piergiorgio Odifreddi in sala convegni per ascoltare “La misura delle cose, da Eratostene a Verne”.

Dal passato, che mostra le radici e l’evoluzione della scienza delle misure, si passerà al presente con Odifreddi nel ruolo di moderatore della successivatavola rotonda. Il programma prevede infatti mezz’ora di conversazione con quattro ricercatori INRIM con l’obiettivo di osservare l’attuale scienza delle misure sotto diverse prospettive.

L’ormai prossima ridefinizione del Sistema Internazionale delle unità di misura sarà uno dei temi, per mostrare quanta ricerca ci sia dietro le misurazioni che usiamo anche nella vita di tutti i giorni. “Le sette unità di base – chilogrammo, metro, secondo, ampere, kelvin, mole e candela – si preparano a essere ridefinite in termini di costanti fondamentali della fisica. Si tratta di un approccio che consentirà di realizzare campioni di riferimento più stabili di quelli attuali, immutabili nel tempo e riproducibili ovunque”, spiega Diederik Wiersma, Presidente dell’INRIM.

Gli studi, a livello internazionale, sono in corso da molti anni, ma ora la meta è vicina: il nuovo Sistema entrerà in vigore l’anno prossimo, il 20 maggio 2019.
“Le regole della natura saranno utilizzate per costruire le regole per misurare: in questo modo il Sistema Internazionale diventa universale perché basato su leggi fisiche che sono valide ovunque, sulla Terra come su Marte”, fa notare Wiersma.

La tavola rotonda prenderà quindi in esame una delle ricerche che l’INRIM conduce a favore dell’ambiente: le analisi che individuano la quantità di anidride carbonica presente nell’aria che respiriamo.
Non ci si allontanerà troppo da questi ambiti parlando anche di come l’INRIM sta contribuendo alla realizzazione di treni e metropolitane che permettono il risparmio di energia elettrica.

“Non mancherà infine uno sguardo al futuro con la fisica quantistica”, continua Diederik Wiersma, “ramo in cui il nostro Istituto eccelle e che trova applicazioni anche in ambito metrologico. Il tema non è facile, ma di sicuro fascino. Cercheremo di far chiarezza e di illustrare le nuove tecnologie che, grazie alla fisica dei quanti, saremo presto in grado di realizzare”.

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