Aereo precipitato a Cuba: ritrovata una delle scatole nere

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Una delle scatole nere dell’aereo caduto ieri dopo il suo decollo dall’aeroporto dell’Avana e’ stata ritrovata “in buone condizioni”, ha detto oggi il ministro cubano dei Trasporti, Adel Yzquierdo.

In un intervento alla tv pubblica dell’isola, Yzquierdo ha detto che i responsabili dell’inchiesta sul disastro aereo, nel quale sono morte oltre 100 persone, in maggioranza cubani, “continuano a lavorare intensamente” nel luogo dell’incidente, a circa 13 kilometri dal centro della capitale.

“Una delle scatole nere e’ gia’ nelle nostre mani, in buone condizioni, ben conservata, e l’altra la dovremmo trovare nelle prossime ore, per consegnarla alla commissione d’inchiesta che si sta occupando di stabilire le cause dell’incidente”, ha precisato il ministro.

Secondo testimonianze coincidenti raccolte dai media locali, poco dopo il suo decollo il Boeing 737 della Global Air, che operava un volo della Cubana de Aviacion, ha effettuato una manovra pericolosa, virando bruscamente verso il primo terminale dell’Aeroporto Jose’ Marti’ dell’Avana.

Yzquierdo ha anche detto che nelle prossime ore sara’ diffusa la lista dei passeggeri del volo, spiegando che i resti delle vittime sono gia’ stati trasferiti all’obitorio legale della capitale, ma solo 10 sono stati identificati finora.

Sono stati resi noti, invece, i nomi delle tre uniche superstiti della tragedia, tutt’e tre cubane – Mailen Diaz Almaguer, 19 anni; Grettel Landrovell Font, 23 anni; ed Emiley Sanchez 39 anni- e tutt’e tre ricoverate in terapia intensiva e in condizioni gravi ma stabili. La madre di Emiley Sanchez ha detto alla stampa che la figlia e’ cosciente, puo’ comunicarsi ed ha potuto parlare con lei.

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