Alluvioni, a Genova il nuovo piano: misure di sicurezza differenziate in base alle caratteristiche degli edifici

MeteoWeb

Nuova ordinanza sindacale per le misure di sicurezza anti alluvione nel comune di Genova. Vengono differenziate le misure di sicurezza nelle case a rischio allagamento in base alle caratteristiche delle unita’ abitative, a seconda se queste siano o meno dotate di piani superiori posti sopra il livello di piena determinato dai piani di bacino.

In particolare viene sottolineata questa misura di autoprotezione: “Durante l’alluvione, se sei in un luogo chiuso e ti trovi in locali interrati, seminterrati o al piano terra, sali ai piani superiori, evitando l’ascensore”.

I destinatari sono gli occupanti dei locali soggetti a rischio di allagamento in occasione della dichiarazione di stato di allerta meteo-idrologica arancione e rossa. Il nuovo documento del Comune contestualmente revoca l’ordinanza del 29 dicembre 2015 che riguardava alcuni locali soggetti a rischi di allagamento di particolare gravita’ in relazione a fenomeni alluvionali nelle zone del Torrente Fereggiano, di Piazzale Adriatico, di Via Bernardini-Passo Ca’ dei Rissi e Via Fra Gio’ Montorsoli. Si aggiornano quindi la “mappa” con vie e numeri civici che classifica le abitazioni a rischio.

Si conferma quindi il divieto di permanenza in via temporanea durante allerte arancione e rossa, per una parte delle unita’ abitative gia’ oggetto dell’ordinanza del 2015 e per una parte dei quelle ricadenti nella classe ad alto rischio R4, in quanto a rischio di allagamento e non dotate di piani superiori al livello di piena. Viene invece revocato il divieto di permanenza in via temporanea, durante allerte arancione e rossa, per una parte delle unita’ abitative dotate di piani superiori al livello di piena: per questi locali si adotta come misura di sicurezza l’osservanza delle norme comportamentali di autoprotezione.

 

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