Il corpo senza vita di un sommozzatore è stato rinvenuto nello specchio d’acqua antistante un rimessaggio all’interno dell’ansa di Marisabella, a Bari. A lanciare l’allarme ai vigili del fuoco e’ stato il personale del porto.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco con i sommozzatori di Taranto, gli agenti di Polizia di Frontiera, i sommozzatori della Polizia, gli uomini della Capitaneria di porto e i mezzi del 118.
Il corpo dell’uomo ha indosso la tuta da sub e l’uomo aveva con sé anche un retino per la pesca. Al momento non sono valutabili le cause del decesso dell’uomo. Sono in corso le operazioni per identificarlo.
Non e’ ancora stato identificato il sub, dall’apparente eta’ di 60/70 anni, deceduto in mare nello specchio d’acqua di un rimessaggio nell’ansa di Marisabella al porto di Bari.
Secondo alcune testimonianze, potrebbe trattarsi di un uomo che lavorava all’interno del porto. Dopo il recupero, la salma e’ stata portata al dipartimento di Medicina legale del Policlinico di Bari ed e’ ora a disposizione dell’autorita’ giudiziaria, anche se l’ipotesi prevalente del decesso sembra essere riconducibile ad un malore. Sulla vicenda indaga la Capitaneria di porto.