Con l’arrivo della stagione estiva e l’innalzamento delle temperature, il colpo di calore è un rischio di cui bisognerebbe sempre tener conto, data la sua pericolosità- Svariate le sue cause: un’eccessiva esposizione ai raggi solari; l’allenamento nelle ore più calde delle giornata, elevato tasso di umidità unito alla mancanza di ventilazione data dalle alte temperature dei mesi più caldi, abbigliamento che non consente la traspirazione cutanea e la sudorazione, l’eccessivo consumo di alcol.
Il colpo di calore si manifesta con l’innalzamento della temperatura corporea a valori pari o superiori a 40 gradi, nausea, vomito, arrossamento della pelle con perdita della capacità di sudorazione, respirazione e battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi, debolezza muscolare, stato confusionale sino, nel peggiore dei casi, alla perdita di coscienza. Cosa fare in caso di colpo di calore? Chiamare il 118 e, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi, spostare la vittima del colpo di calore all’ombra, alleggerendogli gli abiti. Occorre praticargli impacchi freddi su testa, collo, ascelle e inguine.
Occorre, inoltre, vaporizzare dell’acqua sul corpo per facilitare l’abbassamento della temperatura cutanea attraverso processi di evaporazione. Come prevenire l’insorgenza di un colpo di calore? Evitar di vestirsi in modo eccessivo, indossare abiti chiari al sole, occhiali da sole, cappello e crema solare adeguata al proprio fototipo di pelle. E’ necessario bere molta acqua, non rimanere mai in un’auto parcheggiata al sole, non praticare attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata, consumare frutta e verdura in abbondanza per reintegrare i sali minerali persi.