Continua ad intensificarsi l’attività vulcanica del Kilauea, sulla Big Island, la più grande isola dell’arcipelago delle Hawaii. Stamani l’US Geological Survey, ha diffuso un allarme rosso dopo che dalle fessure è fuoriuscita una colonna di cenere che ha raggiunto i 3500m di altezza, nonché rocce della dimensione di un elettrodomestico da cucina.
Massi di fino a 60 cm sono stati infatti trovati a poche centinaia di metri dal cratere, ha riferito l’Hawaiian Volcano Observatory, avvertendo che durante le esplosioni le rocce possono essere lanciate in tutte le direzioni ad una distanza di 1 km o più. Continua intanto anche l’attività sismica con scosse di magnitudo fino a 4.4.
Dalla prima eruzione del 3 maggio, le sue colate di lava hanno distrutto almeno 37 abitazioni e costretto all’evacuazione di quasi 2mila persone. Ma lava, terremoti e zampilli incandescenti non sono le uniche preoccupazioni degli isolani.
Dalle fessure attualmente aperte sul vulcano stanno uscendo infatti gas velenosi, come l’anidride solforosa, che può causare irritazione agli occhi e problemi respiratori, fino al soffocamento per persone a lungo esposte. L’area è già ricoperta di cenere vulcanica, ma le autorità dicono che potrebbe peggiorare, mettendo a rischio la salute umana e animale, l’agricoltura, l’energia e le risorse idriche La colonna di fumo e cenere, mette inoltre a rischio i collegamenti aerei. E’ stato emesso un codice rosso per l’aviazione, ovvero un’indicazione per i piloti per evitare la nube di cenere potenzialmente dannosa.