Infezioni alle vie urinarie: il succo di mirtillo rosso è inutile, lo rivela uno studio

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Non serve bere litri di succo di mirtillo rosso per curare un‘infezione urinaria. A mettere in dubbio un rimedio naturale molto utilizzato è la nuova bozza di linee guida del Nice, il National Institute for Health and Care Eccellence britannico, come riferisce la ‘Bbc online’.

Sebbene alcuni studi abbiano affermato che l’‘elisir di bacche’ potrebbe essere d’aiuto in questi casi, secondo il Nice, non ci sono abbastanza evidenze scientifiche per raccomandarlo. Piuttosto, i pazienti dovrebbero bere molta acqua o liquidi e assumere antidolorifici.

E’ utile anche parlarne con il proprio medico che potrebbe prescrivere antibiotici, ma questi farmaci non sempre sono necessari, ammoniscono gli esperti. Le infezioni del tratto urinario sono causate da batteri.

A volte l’organismo può combattere una lieve infezione da solo, senza farmaci, ma quando necessario, dovrebbe essere prescritto dal medico un ciclo breve di antibiotici per ridurre il rischio di resistenza antimicrobica, afferma il Nice. Potrebbe essere appropriato ricorrere alla prescrizione se i sintomi non migliorano entro 48 ore o se peggiorano rapidamente o significativamente in qualsiasi momento.

“Riconosciamo che la maggior parte delle infezioni del tratto urinario – spiega Mark Baker, direttore del centro sulle Linee guida del Nice – richiederà un trattamento antibiotico, ma dobbiamo essere più smart nell’uso di questi medicinali”. “La nostra nuova linea guida aiuterà gli operatori sanitari a ottimizzare l’uso di antibiotici. Questo aiuterà a proteggere questi farmaci vitali e ad assicurare che nessuno sperimenti effetti collaterali di un trattamento di cui non ha bisogno”. Il 5 giugno verrà chiusa una consultazione sulla bozza di linee guida per l’Inghilterra.

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