La festa del volontariato del Cesvot livornese, in programma domani, sarà dedicata ai ‘bimbi motosi’, le centinaia di ragazzi e ragazze che spontaneamente, all’indomani dell’alluvione di Livorno della notte tra il 9 e il 10 settembre, hanno dato una mano per riportare il più presto possibile la città alla normalità e con secchi e pale hanno svuotato garage e scantinati invasi dal fango (la mota appunto, nel gergo labronico), hanno raccolto rifiuti e spazzato le strade.
“Venite a raccogliere il grazie della città – li esorta Fiorella Cateni, presidente del Cesvot Livorno – è il vostro giorno”. L’appuntamento è dalle 15 alle 20 nella centralissima piazza Grande. Sara’ una festa per grandi e piccini con stand, eventi musicali con la partecipazione di bambini e studenti, video, dimostrazioni di soccorso e animazioni per far conoscere le attività del volontariato livornese.
All’inaugurazione parteciperanno le autorità cittadine e alle 16.30 una rappresentanza di giovani volontari che si sono impegnati per aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione, che ha causato nove morti e decine di milioni di danni, sarà invitata sul palco per ricevere il grazie della città e un riconoscimento per l’impegno e la dedizione dimostrata.
“Sono passati mesi da quelle tragiche giornate – commenta Cateni – ma le immagini del fango che invade la città resteranno ben impresse nella memoria insieme alle immagini di questi ragazzi con i secchi, le pale, le magliette e le facce sporche ma con il sorriso pronto, tanto che il ricordo di quei giorni e’ di sofferenza e di orgoglio”.