Maltempo, situazione drammatica in Sardegna: verso i 200mm di pioggia, esondano i fiumi e scatta l’allarme rosso

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Massima allerta in Sardegna, dove in queste ore il maltempo sta creando disagi e problemi. Sono già 60 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Cagliari in città, nell’hinterland e nel Sulcis. Tantissime le chiamate per strade allagate e infiltrazioni d’acqua in abitazioni nel capoluogo.

Osservato speciale il fiume Tirso: il ponte ferrato tra Solarussa e Oristano, che in caso di esondazione potrebbe essere chiuso per motivi di sicurezza. Il livello dell’acqua del fiume, infatti, è salito di circa 60-70 centimetri a causa dalla pioggia incessante che sta cadendo da 48 ore in Sardegna, in particolare nella zona centrale dell’Isola. Situazione critica anche alla Diga Pranu Antoni sul fiume Tirso e massima allerta per l’esondazione del fiume Rio Mogoro.

Ma non è finita qui. Si attendono temporali e mareggiate sulla Sardegna a partire dalle 20 di oggi. La protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutta la giornata di domani. Passano a ‘codice rosso’ le zone di allerta Montevecchio Pischilappiu (Campidano di Oristano), Tirso e Gallura mentre è confermato il codice arancione sul resto dell’isola.

In 48 ore un quarto della pioggia di un anno

Le piogge hanno interessato tutto il territorio regionale. Le precipitazioni registrate nelle ultime 48 ore (dati alle 14,30) in alcune località sono pari a un quarto della pioggia di un anno. In particolare sono: Siniscola 163 millimetri, Orosei 134 millimetri, Posada 133 millimetri, Golfo Aranci 115 millimetri, Cagliari e Sassari 70 millimetri, Oristano e Sant’Antioco 96 millimetri, Iglesias 88 millimetri.

La quantità di precipitazione per area è in linea con le previsioni nelle diverse zone di allerta della Protezione civile che risultano essere, ad esempio, 65-70 millimetri per il Campidano di Cagliari e di circa 70-80 millimetri nel Sulcis Iglesiente (zona di allerta Iglesiente). Sul Campidano di Oristano e Alto Oristanese (zona di allerta Montevecchio Pischilappiu) sono stati registrati circa 95 millimetri.

Danni e disagi

L’acqua ha anche facilitato lo sgretolarsi del manto stradale: una voragine si è aperta in via Pessina all’incrocio con via della Pineta, buche anche in via Crespellani. Sul posto è intervenuta la polizia municipale che sta monitorando tutte le aree in cui già in passato si sono registrati allagamenti.

Problemi anche nel Sulcis e in particolare a Carbonia a causa di strade allagate, alberi e rami caduti sula sede stradale, ma anche a Iglesias non sono mancati gli interventi dei vigili del fuoco. Nel corso della giornata a causa della strada bagnata si sono verificati incidenti stradali lungo le principali arterie di collegamento, dalla statale 131 alla 554: fortunatamente non si registrano feriti gravi. Sulla Pedemontana un’auto e’ rimasta in bilico sul ponte e sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre un grosso masso e’ caduto lungo la strada che porta a Montevecchio nel Medio Campidano. Sul posto in questo caso sono intervenuti gli operai di Igea.

Scuole, ludoteche e cimiteri chiusi a Oristano

Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha disposto la chiusura immediata di tutte le scuole di ogni ordine e grado, delle ludoteche e dei cimiteri della città e delle frazioni. Il provvedimento è scattato a seguito del’avviso di elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato e idraulico emanato dalla Protezione civile regionale.

Nel frattempo questo pomeriggio un pino alto oltre dieci metri del cortile del Liceo Artistico è crollato su via Gennargentu abbattendo la recinzione della scuola e occupando le due corsie in direzione ovest, l’aiuola spartitraffico e anche un paio di metri della corsia opposta. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuna auto. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco e la polizia locale che ha chiuso la strada.

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