Con appena 31 metri quadrati di verde urbano a testa le città italiane non riescono a rompere l’assedio dello smog, con valori sotto la media per le metropoli come i 22 metri quadrati di Torino, i 17,9 di Milano e i 13,6 di Napoli.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat in relazione al fatto che, insieme ad altri Paesi, l’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia Ue per aver violato le norme europee antismog, in particolare per l’Italia la contestazione riguarda il superamento dei limiti di PM10, le cosiddette polveri sottili.
Una battaglia – spiega Coldiretti – che si può vincere potenziando il verde urbano visto che una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno.
In questo contesto è positivo per il 2018 l’introduzione con l’ultima manovra del “bonus verde” con detrazioni del 36% per la cura del verde privato quali terrazzi e giardini, anche condominiali. Si tratta di una misura importante per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di smog sempre più pericoloso per la salute considerato che sul continente europeo – conclude la Coldiretti – ogni anno sono 500mila i morti causati dell’inquinamento secondo una stima dell’Oms.