Dai satelliti di osservazione che forniscono informazioni alle organizzazioni umanitarie fino alla ricerca medica e alla microgravità che può essere utilizzata per migliorare l’assistenza sanitaria: arrivano dallo Spazio le nuove tecnologie in grado di migliorare la vita sulla Terra.
Le possibilita’ di sviluppo sostenibile offerte dalla ricerca aerospaziale saranno al centro di uno dei primi incontri ProEsof, gli eventi collaterali organizzati come tappe di avvicinamento all’Euroscience Open Forum che nel 2020 trasformera’ Trieste nella capitale europea della Scienza.
La conferenza “Space technologies we can use to improve life on Earth”, ovvero le tecnologie spaziali che possiamo usare per migliorare la vita sulla Terra, sara’ tenuta il 1 giugno alle 17 all’Osservatorio Astronomico di Trieste dalla professoressa Danielle Wood, gia’ Special Assistant e Consigliere del Vice amministratore presso la NASA a Washington e attualmente alla guida dello Space Enabled research Group al Media Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology), il gruppo di ricercache si occupa di abbattere le barriere che limitano i benefici dell’esplorazione spaziale solo a pochi eletti.
“Lo spazio e’ davvero utile per lo sviluppo sostenibile a beneficio di tutti i popoli”, afferma Wood che discutera’ il ruolo della ricerca in ambito spaziale per stimolare l’innovazione e lo sviluppo. L’evento, moderato dal Direttore dell’Osservatorio Astronomico Giovanni Vladilo, e’ organizzato dall’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) e dal Centro internazionale di Fisica Teorica ICTP di Trieste in collaborazione con il Consolato Generale Usa a Milano e proESOF.
