La proposta di legge sulla gestione del rischio idrico di alluvioni e potenziamento della tutela dei corsi d’acqua ha subito ”modifiche anche sostanziali” per raggiungere ”efficacia e migliorarne la messa a regime” ma il lavoro prosegue a ”ritmo serrato” e il testo sarà inviato a tutti i soggetti interessati.
È quanto emerge dalla seduta della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, guidata da Stefano Baccelli (Pd). Le consultazioni sulla proposta erano già state svolte ma visti gli emendamenti al testo e quelli ancora da inserire è comunque necessario ”garantire una restituzione del lavoro svolto” ha spiegato il presidente.
Il percorso di condivisione del nuovo testo è stato apprezzato dai commissari e in particolare dal capogruppo Sì – Toscana a sinistra Tommaso Fattori.
Tra gli emendamenti proposti e già inseriti anche quelli dello stesso presidente di commissione e in particolare la previsione di specifici contributi ai Comuni per l’implementazione delle mappe nei rispettivi strumenti di pianificazione territoriale e urbanistici, necessari per la determinazione del battente di riferimento; l’incentivazione a forme di collaborazione pubblico/privato per la realizzazione di opere idrauliche attraverso la stipula di una specifica convenzione.