Usa: corsa al lancio del 5G, ma paura che le torri di trasmissioni causino il cancro

MeteoWeb
L’industria wireless e’ in corsa per lanciare il nuovo servizio 5G: la nuova rete dovrebbe essere 100 volte piu’ veloce di quella attuale, ma richiede che le torri per la trasmissione siano piu’ vicine agli utenti rispetto a prima. Le aziende wireless negli Usa – secondo quanto riporta Cbs News – dovranno installare circa 300 mila nuove antenne, piu’ o meno lo stesso numero delle torri costruite negli ultimi tre decenni.
E questo sta provocando allarme per la salute dei cittadini, in particolare il timore che tali torri provochino il cancro. Melissa Arnoldi, alla guida degli sforzi del gigante delle telecomunicazioni Usa AT&T, ha sottolineato che il 5G utilizza onde ad alta frequenza che supportano velocita’ piu’ elevate ma non viaggiano alle frequenze del wireless.
Quindi invece di affidarsi a grandi torri distanti tra loro servono piccole torri molto piu’ vicine tra loro. “Utilizzeremo l’infrastruttura esistente, che si tratti di pali della luce o lampioni stradali – ha detto – Faremo in modo che non sia invadente per i cittadini”. Questa ipotesi, pero’, non piace a tutti: Donna Barron, della contea di Montgomery, in Maryland, abita in un quartiere di piccole dimensioni e sta protestando per il piano che prevede la conversione dei pali della luce.
“Causera’ il cancro”, ha detto. Barron e’ una delle tante persone che hanno sollevato preoccupazioni per le radiazioni emesse dalle nuove attrezzature durante un’udienza del governo il mese scorso. E se perdera’ la sua battaglia, ha gia’ detto che valutera’ l’idea di trasferirsi altrove. 

 

Condividi