Neurologia: scoperto un nuovo tipo di vertigine

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Le vertigini sono sintomi misteriosi: possono durare da pochi minuti fino a interi giorni, ed essere causati sia da malattie gravi come i tumori, sia benigne come la malattia di Menière. Ma in molti casi il motivo per cui compaiono rimane sconosciuto e legato spesso alla psiche.

Ora i neurologi della Seoul National University di Seongnam, in Corea del Sud, annunciano di aver identificato un nuovo tipo di vertigine senza causa nota e ne parlano online su ‘Neurology’, la rivista medica dell’American Academy of Neurology.

“Queste condizioni possono essere difficili da inquadrare a livello diagnostico e piuttosto debilitanti per le persone, quindi è stato emozionante poter scoprire questa nuova forma che potrebbe rispondere al nostro trattamento”, ha detto l’autore principale dello studio Ji-Soo Kim.

Per diagnosticare questa nuova condizione, il paziente si siede in una stanza buia e l’esaminatore sposta la sua testa in avanti e poi la scuote orizzontalmente per circa 15 secondi. Quindi il paziente apre gli occhi e viene eseguita una registrazione video dei suoi movimenti oculari.

I neurologi hanno scoperto che, dopo il test, nelle persone colpite da questa ‘nuova vertigine’ si registrano movimenti oculari detti nistagmi che durano più a lungo rispetto ad altre persone. Il disturbo è stato ribattezzato ‘vertigine spontanea ricorrente con nistagmo scuotente’.

La scoperta è stata fatta studiando 338 persone con vertigini senza una causa nota, e si è scoperto che 35 soffrivano in realtà di questa nuova condizione. Gli attacchi andavano da 2 o 3 volte alla settimana a una volta all’anno. Spesso con nausea o vomito, mal di testa e intolleranza ai movimenti della testa durante gli attacchi.

I partecipanti sono stati confrontati con 35 persone con altre condizioni che possono causare vertigini, come la malattia di Menière, l’emicrania vestibolare e la neurite vestibolare. Ma uno speciale test in cui è stato misurato il tempo e la velocità con cui si manifestano i movimenti oculari ha mostrato appunto che la nuova vertigine ha caratteristiche specifiche. Infine, i neurologi hanno scoperto che chi ne è affetto ha anche più probabilità di soffrire di una forte mal d’auto.

Secondo gli esperti, le persone con questa condizione potrebbero presentare un meccanismo iperattivo nel loro sistema vestibolare, che aiuta il cervello a rispondere al movimento del corpo e nell’ambiente. Ed “è possibile che la vertigine si verifichi quando questo meccanismo instabile viene interrotto da fattori nel corpo o nell’ambiente“, dicono gli autori.

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