Ad Ala, piccolo borgo situato allo sbocco della Val di Ronchi nella Val Lagarina, l’ultimo tratto tra i monti della valle percorsa dal fiume Adige, un’abitazione ristrutturata ed ampliata è stata realizzata in meno di 4 mesi grazie all’intervento di Rubner Haus, su progetto dell’Arch. Giorgio Losi di Plan Architettura. Proprietaria della casa, la famiglia Cipriani che da tempo accarezzava l’idea di vivere immersa nei vigneti di famiglia, originaria da diverse generazioni della zona della Valle d’Adige.
“In questi luoghi l’aspetto rurale prevale anche nelle aree residenziali – racconta l’Arch. Losi – per questo motivo è stata data grande importanza all’integrazione dell’edificio nel paesaggio circostante. I committenti, da sempre coltivatori di vigne, hanno un forte legame con la terra: il loro sogno era di avere una casa immersa nella natura con grandi vetrate e un ampio giardino da cui poter ammirare e godere del panorama sul vigneto. Animati anche da un forte senso di responsabilità verso la natura, quella che avevano in mente era una casa costruita in modo naturale che rispettasse e salvaguardasse l’ambiente”.
Amante della buona compagnia, il proprietario di casa invita spesso ospiti con cui degustare il vino migliore prodotto dall’azienda di famiglia e alcuni prodotti tipici locali. Erano dunque fondamentali un soggiorno spazioso e una cucina moderna, in cui l’utilizzo di materiali sani e naturali, come il legno, aiutasse a ricreare un’atmosfera accogliente e rasserenante.
La sfida principale è stata rappresentata dalla scala che fa da raccordo ai diversi livelli dell’abitazione: l’edificio, che risale agli anni ’60, presenta una struttura classica da villetta a schiera con piano rialzato. L’obiettivo principale era creare un elemento che guardasse all’architettura moderna distaccandosi completamente dai canoni precedenti. Ecco perché è stata scelta una forma a ellisse, sinuosa ed elegante, estremamente innovativa, mentre il vano scala è stato realizzato in muratura tradizionale. Fungendo da cerniera tra il piano seminterrato, il piano rialzato e il primo piano, e rappresentando il baricentro della casa, era infatti necessaria un’elevata rigidità strutturale.
“L’edificio presenta una struttura portante a telaio che coniuga elementi stilistici classici, senza tempo, con sistemi costruttivi innovativi, attenendosi ai più alti standard qualitativi e a un consumo di energia bilanciato, – spiega Stefan Knollseisen, Responsabile Tecnico di Rubner Haus – Quella a telaio è una tecnica costruttiva in uso da secoli che consente basso consumo energetico e alta coibentazione termica. Questa casa, rientrando nella classe energetica A, oltre a favorire il benessere di chi la abita, permette un notevole risparmio sui costi di gestione, non incide sull’inquinamento e fornisce al proprietario un’immobile destinato a mantenere il suo valore nel tempo.”
Naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria. Da oltre 50 anni, Rubner Haus costruisce case in legno in cui la tradizione e le più moderne tecnologie diventano scienza del costruire in legno.
Le abitazioni in legno presentano diversi punti di forza tra cui l’ecosostenibilità: l’utilizzo di materiali edili ecologici, come il legno e il sughero, garantisce un’alta efficienza energetica. Per trasportare i materiali da costruzione di una casa Rubner Haus di 100mq sono sufficienti 3 camion contro i 20 di una casa in muratura, con conseguente risparmio di carburante e di emissioni di CO2. Inoltre, la quantità di abete utilizzata in media per costruire una casa, ricresce in circa 23 secondi.