Xylella, Coldiretti: “Sia la priorità del parlamento”

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L’epidemia di xylella come priorita’ della 18esima Legislatura del Parlamento in quanto tema di importanza nazionale. E poi un corposo finanziamento pluriennale con cui rimpinguare il Contratto di distretto destinato alla rigenerazione agricola dei territori colpiti dal batterio, aiuti Pac specifici per le aziende che si stanno riconvertendo ad altre colture o che stanno riprendendo la produzione olearia, ed un imput sostanzioso alla ricerca per la realizzazione del Laboratorio a cielo aperto.

Sono queste le istanze che Coldiretti Lecce ha posto ai nuovi eletti del Movimento 5S in un incontro che si e’ tenuto nella sede della federazione alla presenza del presidente di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno, del direttore Giuseppe Brillante, e dei parlamentari Diego De Lorenzis, Maria Soave Alemanno, Iunio Valerio Romano, Leonardo Donno, e del consigliere regionale Cristian Casili.

Ed e’ il primo di una serie di incontri con le forze politiche – riferisce una nota – affinche’ le proposte del mondo agricolo sottoscritte prima delle elezioni diventino priorita’ effettive dell’azione politica.

“Il tanto atteso decreto che autorizza il reimpianto di ulivi nell’area infetta – ha detto Piccinno – e’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. E’ ormai pronta anche la procedura autorizzativa da parte dell’Osservatorio fitosanitario regionale si rida’ in questo modo speranza di futuro ai territorio martoriati dalla malattia e fiducia nello spirito imprenditoriale degli agricoltori salentini”.

Per i dirigenti Coldiretti il futuro dell’olivicoltura nazionale dipendera’ dalle azioni di difesa e contrasto alla malattia “che sapremo attivare proprio nel Salento. Xylella non potra’ piu’ essere confinata come emergenza localistica ne’ si dovranno piu’ tollerare disallineamenti istituzionali tra i diversi livelli governativi usati in modo strumentale”.

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