Un astice di un supermercato del Massachusetts (USA) è riuscito ad evitare di essere trasformato nella cena di qualcuno. In che modo? Grazie alla sua particolare colorazione che lo rende rarissimo: se ne trova uno su 30 milioni di esemplari.
Il rarissimo astice di colore arancione fluorescente è stato notato facilmente dagli addetti del supermercato in mezzo agli altri crostacei di una spedizione proveniente dalla Nuova Scozia. Si ritiene che abbia tra i 7 e i 9 anni e che sia molto fortunato ad aver raggiunto questa età perché il suo colore è come un segnale a neon luminoso per predatori più grandi. È stato consegnato al New England Aquarium che, dopo un mese di quarantena, deciderà se metterlo in esposizione oppure donarlo ad un acquario partner in Giappone.
La sua insolita tonalità è dovuta ad un difetto genetico estremamente raro che fa sì che l’astice produca quantità minori di una particolare proteina. Questa proteina dona loro un colore marroncino, che li aiuta a confondersi nei fondali torbidi degli oceani.
Le specie arancioni sono 15 volte più rare di quelle blu, che nascono ad un tasso di circa uno ogni 2 milioni. Tuttavia, gli astici più rari sono quelli albini, che sono completamente bianchi e che non diventano rossi al momento della cottura. Solo un astice su 100 milioni è albino.
L’insolita colorazione degli astici dipende da mutazioni genetiche che cambiano la quantità di carotenoidi prodotti. Jay Bradley, curatore del National Aquarium, ha spiegato: “Il blu, in particolare, è un difetto genetico che fa produrre quantità maggiori del normale di una particolare proteina. Combinata con la normale pigmentazione, dà origine al colore blu. Questi astici, però, diventano rossi al momento della cottura, come tutte gli altri. I più arancioni, invece, sono un’espressione della mancanza di quella proteina, quindi mostrano solo questo pigmento, diventando di un rosso luminoso, proprio come quando sono cotti”.