Diabete: da ora in poi diagnosticarlo accuratamente sarà possibile grazie all’analisi di un singolo campione di sangue. Ricercatori Usa della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health suggeriscono che ciò sia possibile: basta misurare i livelli di glucosio a digiuno e quelli di HbA1.
Un risultato significativo, si legge sugli ‘Annals of Internal Medicine’, dal momento che le linee guida attuali stabiliscono che un secondo test del sangue, condotto in un momento diverso rispetto al primo, sia necessario per confermare una diagnosi di diabete.
Il team – spiegano – ha analizzato l’efficacia di un unico esame del sangue eseguito a digiuno, confrontando i dati di 12.268 soggetti senza diagnosi di diabete, coinvolti nello studio Aric (Rischio aterosclerosi in comunità). I pazienti sono stati arruolati dal 1987-89 e seguiti per 25 anni per verificare il manifestarsi in questo lasso di tempo di diabete, malattie cardiovascolari e renali.
L’analisi dei dati raccolti ha permesso al team di dimostrare che un solo esame del sangue per valutare i livelli di glucosio a digiuno e quelli di emoglobina A1c era fortemente predittivo di diabete. Un nuovo approccio che, secondo i ricercatori, permetterebbe di eliminare la necessità di un secondo esame.