Situazione preoccupate per i migranti delle navi Aquarius: sebbene non siano previste né piogge né temporali, le condizioni del mare nelle prossime 48 ore potrebbero peggiorare.
Le navi Aquarius e le due di Guardia Costiera e Marina Militare, che trasportano i migranti soccorsi dall’Ong Sos Mediterranee verso il porto di Valencia, si sono già imbattute, oggi, in onde alte 2-3 metri. Ma le condizioni meteorologiche, spiega Roberto Vallorani, previsore del Consorzio Lamma-Cnr, “potrebbero ulteriormente accentuare il moto ondoso a causa dei forti venti di Maestrale che sono previsti tra il Golfo del Leone e la Costa Azzurro verso la costa occidentale della Sardegna, a causa di una depressione che si e’ formata al suolo tra Mar Egeo e Mar Ionio. Sia domani che sabato si prevede, nel Mediterraneo sud-occidentale, mare da mosso o molto mosso, con onde anche di 3 metri”.
Attualmente le imbarcazioni si trovano lungo la costa orientale della Sardegna, dove la nave Dattilo della Guardia Costiera ha fatto spostare il convoglio che guida dopo il cambiamento di rotta deciso a causa del maltempo.
Ma se già il passaggio delle Bocche di Bonifacio, come osserva il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr, “non è facile, potrebbe essere non altrettanto agevole il viaggio verso Valencia. Oggi il vento è stato piuttosto sostenuto, anche 25-35 nodi da Nord, e non ha risparmiato la costa orientale della Sardegna dove ora si trova nave Aquarius”.
Nelle prossime ore i venti di Maestrale, provenienti da Nordovest, saranno sempre sostenuti: “il mare – prosegue Vallorani – sarà molto mosso o agitato su tutto il tratto che va dalle Bocche di Bonifacio alle Baleari. Forse le tre imbarcazioni si troveranno in condizioni meteo peggiori rispetto a quelle che hanno trovato finora”. Anche domani, infatti, non è prevista una grossa attenuazione dei venti di Maestrale.