Il 2019 sarà un anno decisivo per Blue Origin. La compagnia del numero uno di Amazon, Jeff Bezos, ha dichiarato che, a partire dal prossimo anno, inizierà a commercializzare i voli suborbitali.
Finora, spiega Global Science, il razzo New Shepard ha portato nello spazio suborbitale la capsula per equipaggio vuota. La compagnia continuerà a testare il razzo fino a che non raggiungerà tutti i requisiti necessari per poter finalmente trasportare i turisti nello spazio. Al momento, il prossimo volo sembra essere previsto per questa estate. La compagnia, secondo quanto riportato da Space News, avrebbe predisposto un calendario per i voli del prossimo anno senza però rivelare il prezzo dei biglietti. Un approccio in netto contrasto con quello del suo ‘rivale’ Virgin Galactic che, invece, ha iniziato a vendere i primi biglietti oltre dieci anni fa, anche se il suo veicolo – SpaceShipTwo – era ancora nelle prime fasi di sviluppo.
Ma il turismo spaziale non è l’unico obiettivo di Blue Origin. La compagnia continua a portare avanti i suoi piani per lo sviluppo del lander Blue Moon con l’obiettivo di costruire basi permanenti sul suolo lunare. “Riteniamo che l’insediamento di colonie sulla Luna sia il prossimo passo logico che porterà poi verso l’esplorazione di Marte e non solo“, ha dichiarato il presidente di Blue Origin, Rob Meyerson. “Immaginiamo un futuro in cui milioni di persone vivono e lavorano nello spazio, e abbiamo accettato che ci sono molti modi per arrivarci. Il nostro compito, ora, è solamente definire il percorso da seguire“.