“Abbiamo chiesto di fare il sopralluogo a Genova perché le similitudini tra la nostra città e il capoluogo ligure dal punto di vista idrogeologico sono numerose”. Lo ha detto il sindaco di Olbia Settimo Nizzi impegnato oggi a Genova per il sopralluogo sul cantiere dello scolmatore del Fereggiano con l’assessore ligure alla Protezione civile Giampedrone.
“Era pertanto logico, per noi, verificare di persona quanto si sta facendo in questa citta’ – ha detto Nizzi -. Abbiamo la certezza che un’opera cosi’ importante di mitigazione del rischio idrogeologico, come lo scolmatore del Fereggiano, possa essere realizzata anche a Olbia. La nostra citta’ e’ piu’ piccola, bagnata da 5 rivi a carattere torrentizio che creano numerosi allagamenti alla citta’ che e’ dentro una conca affacciata sul mare. Aver fatto il sopralluogo dentro al tunnel e aver visto le opere ci da’ maggior sicurezza e la forza per combattere l’alternativa proposta dalla precedente amministrazione comunale per risolvere la questione del rischio idraulico. Abbiamo a disposizione 125 milioni di euro e vanno spesi nel migliore dei modi per la sicurezza dei nostri concittadini.
L’ipotesi di Genova ci consentira’ di risparmiare tempo ed effettuare lavori meno impattanti per l’ambiente, preservando la citta’ ed evitando demolizioni. A questo punto – ha concluso – ringrazio il presidente Toti e il sindaco Bucci per questa importante opportunita’ nella convinzione che la collaborazione tra le nostre comunita’ potra’ proseguire anche in altri ambiti, a cominciare dal turismo, perche’ se e’ vero che Olbia puo’ essere considerata la porta della Sardegna, e’ altrettanto vero che Genova puo’ essere considerata la porta d’Europa”.