Avvelenato un cane corso

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Un fatto sconcertante, quello avvenuto a Piglio in località “Casa Zompa” che ha visto protagonista uno splendido esemplare di cane corso, rinvenuto morto da avvelenamento , intenzionalmente sembra non ci siano dubbi, all’interno di una proprietà privata. Sul posto oltre i carabinieri della locale stazione, sono intervenute le guardie zoofile dell’Accademia Kronos coordinate dal comandante Armando Bruni, che con l’ausilio dei medici dell’ASL veterinaria di Frosinone hanno svolto le attività di rito, trasferendo il cane all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma per le analisi ed i controlli del caso. “E’ bene ricordare –ha affermato il comandante Bruni- che l’uccisione di animali (domestici e non) è un reato e l’autore di questi gesti, se individuato, subisce una condanna. Il codice penale (art. 544-bis) è chiaro, punisce infatti l’uccisione di animali «per crudeltà o senza necessità» e spargere polpette avvelenate allo scopo di uccidere animali rientra perfettamente tra le fattispecie penalmente rilevanti. Oltre che per gli animali, questi veleni costituiscono un pericolo anche per la salute e l’incolumità delle persone e possono danneggiare l’ambiente. Per il ruolo che ci compete manterremo alta la guardia sul territorio, chiedendo sempre la massima collaborazione dei cittadini nel denunciare movimenti e presenze sospette”.

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