I ricercatori delle più importanti università europee, i rappresentanti delle aziende partner, insieme a ingegneri, architetti, geometri e amministratori pubblici si sono incontrati a Peschiera del Garda per lo stakeholder meeting di INTCATCH, il più importante e innovativo progetto internazionale dedicato alla gestione dei bacini idrici. Obiettivo dell’incontro: verificare l’applicabilità dell’alta tecnologia robotica che si sta sviluppando con INTCATCH.
“Come Azienda Gardesana Servizi – ha spiegato il presidente Angelo Cresco – siamo orgogliosi di essere protagonisti di INTCATCH. Il compito più importante e prioritario di AGS è la difesa di questo capolavoro che è sotto gli occhi di tutti e che la natura ci ha donato, cioè l’ambiente che ci circonda di cui il cuore pulsante è il Lago e la sua salute”.
Il lago di Garda, grazie alla partecipazione a INTCATCH di Azienda Gardesana Servizi, è stato scelto come il luogo ideale in cui applicare e testare le nuove tecnologie a tutela dei bacini idrici. Quindi, sul Garda e sul Tamigi vengono sviluppate e implementate nuove modalità di analisi e di controllo delle acque che poi vengono validate sul lago greco Yliki e sul fiume Ter di Barcellona.
Secondo Mark Scrimshaw, coordinatore internazionale del progetto IntCatch: “Il Lago di Garda rappresenta un eccellente esempio per la sperimentazione delle tecnologie legate alla tutela dei bacini idrici. L’obiettivo e la vera sfida – ha proseguito Scrimshaw – del progetto è realizzare modelli di analisi che migliorino la qualità della vita sul lago tenendo conto dell’economia e dei flussi turistici che caratterizzano ogni sito di sperimentazione”.
AGS ha messo ha disposizione l’impianto di Villa Bagatta, a Lazise, in cui ha realizzato un sistema dimostrativo nel quale testare un modello innovativo di trattamento degli scaricatori di piena. Nell’impianto, AGS, assieme ai partner scientifici Università di Verona e Politecnico delle Marche, ha realizzato un sistema integrato, eco-innovativo e compatto per trattare al meglio i sovrafflussi di piena. Queste sperimentazioni come anche sottolineato da Fabio Trolese, presidente Viveracqua, saranno applicabili anche agli altri impianti attivi in Veneto diventando così patrimonio di tutti i gestori dei bacini idrici.
L’importanza dei test realizzati a Villa Bagatta sta anche nel numero di impianti simili presenti in Europa. Sono, infatti, circa 650mila gli scaricatori di piena presenti nel territorio: se questa soluzione compatta dimostrasse la propria efficacia nel trattamento dei sovrafflussi, allora proprio il prototipo che si sta testando a Villa Bagatta potrebbe diventare il modello replicabile nelle città e nelle metropoli europee, grazie ai suoi spazi ridotti e alla sua efficacia.
In più, potrebbe essere replicato in tutte le zone, specialmente costiere, a tutela della balneabilità dell’area, e nelle zone che insistono su corpi d’acqua particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale o su bacini utilizzabili come riserva di acqua potabile, com’è il lago di Garda. Il monitoraggio dell’efficacia dei sistemi utilizzati e dello stato di salute del Garda avverrà attraverso l’utilizzo di droni acquatici autonomi e dotati di intelligenza artificiale, sviluppati dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona. I droni sono in grado di acquisire dati geo-localizzati attraverso sensori on – board così da creare, in tempo reale, una mappa con le informazioni sugli inquinanti.
Per ‘leggere’ i dati raccolti, lo spin-off dell’Università di Verona Personal Genomics sta sviluppando una nuova tecnologia che permette di raccogliere, elaborare e analizzare direttamente in natura le caratteristiche genomiche dei micro organismi con l’obiettivo di valutare a livello globale i dati raccolti con assoluta rapidità.
Al progetto partecipano sei università europee: Università di Verona, Brunel University of London (Inghilterra), Universität für Bodenkultur Wien (Austria), Georg-August Universität Göttingen (Germania), National Technical University of Athens (Grecia), Universitat Central de Catalunya (Spagna) e 14 tra aziende pubbliche e private tra cui Azienda Gardesana Servizi, Istituto Superiore di Sanità, Technital, Personal Genomics e Algorithmica.