Entro il 2030 la Cina svilupperà vettori spaziali più potenti di quelli attualmente utilizzati dalla Nasa. E’ la previsione rivelata durante un discorso pubblico all’Universita’ Tsinghua, una delle piu’ prestigiose del Paese, da un accademico dell’Accademia di Ingegneria e capo progetto dell’Accademia della Tecnologia per i Veicoli di Lancio, Long Lehao, citato dall’agenzia Xinhua.
Il vettore Long-March 9, in fase di sviluppo, sara’ in grado di trasportare in orbita carichi fino a 140 tonnellate, molto piu’ di quanto riesca a fare oggi il lanciatore pesante Ariane-5 sviluppato da Airbus per l’Agenzia spaziale europea nel decennio scorso, in grado di portare in orbita fino a venti tonnellate, o il Falcon Heavy sviluppato dal Elon Musk, il patron di Tesla.
In base alle cifre fornite dall’accademico, il Long March-9 sara’ in grado di superare anche il sistema spaziale di lancio della Nasa, che sara’ operativo per il 2020. Il vettore potra’ essere utilizzato nelle operazioni di allunaggio, di esplorazione spaziale e nella costruzione di un impianto a pannelli solari nello Spazio.
Assieme a questo tipo di tecnologia, la Cina sta realizzando anche un vettore spaziale riutilizzabile, il Long March-8, che fara’ il suo debutto in orbita nel 2021. Fino a oggi, secondo i calcoli riportati dall’agenzia di stampa cinese, la Cinaha sviluppato piu’ di dieci tipi di vettori, mandando in orbita oltre quattrocento tipi di veicoli spaziali, compresi oltre sessanta lanci di satelliti per venti Paesi.