Allarme per il lago di Paola, a Sabaudia. Negli ultimi giorni le acque sono apparse improvvisamente marroni e maleodoranti. La situazione è monitorata dall’amministrazione comunale, che ha gia’ annunciato di aver allertato, dalla giornata di lunedì 27 agosto, tutti gli enti preposti per effettuare i dovuti controlli.
Il sindaco Giada Gervasi ha reso nota la situazione inviando una nota ufficiale al Reparto carabinieri del Parco Nazionale del Circeo, alla società Acqualatina, all’Arpa Lazio e al comandante della polizia locale. A ciascun ente, per propria competenza, ha chiesto provvedimenti e controlli urgenti sulla situazione e lo stato di salute del lago. Quanto accaduto fa temere uno sversamento di liquami.
“Il lago è un bene da tutelare nel rispetto dell’ambiente, della flora e fauna che lo abitano, ma anche in quanto patrimonio paesaggistico della città di Sabaudia – ha commentato il primo cittadino Giada Gervasi – E’ necessario che gli organi preposti intervengano quanto prima per verificare le cause che hanno portato le acque del bacino lacustre a colorarsi di marrone con odori nauseabondi, scongiurando il pericolo presumibile di sversamenti di liquami”.
Le ultime analisi effettuate da Legambiente sulle acque del Lago di Paola, nell’ambito dell’iniziativa Goletta dei Laghi 2018, avevano recentemente riacceso i riflettori sulla necessita’ di un intervento mirato a tutela della biodiversità del bacino lacustre più grande di Sabaudia.
L’assessore all’ambiente del Comune di Sabaudia ha recentemente sottolineato come ci sia la necessità di intervento congiunto per la gestione delle acque, soprattutto in relazione a controlli su scarichi fognari e abusi. Ora la situazione degli ultimi giorni porterà probabilmente ad accelerare le verifiche per comprendere la causa della colorazione marrone del lago.