Astronomia: congiunzioni e stelle cadenti, ecco cosa ci riserva il cielo del mese di Agosto 2018

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Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci attende ad Agosto 2018, l’ottavo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il terzo mese dell’estate nell’emisfero boreale (dell’inverno nell’emisfero australe).

Innanzitutto, il Sole passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone. Le giornate si accorceranno di circa 75 minuti nel corso del mese.

La Luna è in fase di Ultimo Quarto il 4, novilunio l’11, Primo Quarto il 18 e plenilunio il 26. Il nostro satellite si trova nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita (perigeo) il giorno 10 (358.082 km), nel punto più lontano (apogeo) il 23 (405.743 km).

Per quel che riguarda i pianeti del Sistema SolareMercurio nel corso dei primi giorni del mese non è visibile in quanto in congiunzione con il Sole, successivamente si potrà scorgere al  mattino presto sull’orizzonte orientale. Venere brillerà ad occidente, anticipando sempre più l’orario del tramonto. Marte è luminoso e osservabile per gran parte della notte. Il gigante gassoso Giove è visibile nelle prime ore della notte, ma col passare dei giorni anticipa il suo tramonto sull’orizzonte occidentale. Anche Saturno è osservabile nella prima parte della notte, preceduto da Venere e Giove e seguito da Marte. Urano anticipa sempre più orario in cui sorge: nella prima parte della notte il pianeta è visibile (per mezzo di telescopio) sull’orizzonte orientale e rimane tale per tutta la seconda parte della notte. Nettuno si può ammirare per quasi tutta la notte (per mezzo di un telescopio) prima a sudest, poi a sud e infine a sudovest.

Congiunzioni: Luna-Venere il 14; Luna-Giove il 17; Luna-Saturno il 21; Luna-Marte il 23.

Volgendo gli occhi al cielo, in direzione Nord, è impossibile non trovare la Stella Polare: troviamo quindi l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore accompagnate dal Dragone, da Cefeo e da Cassiopea.
A nordovest brilla Arturo nel Bootes. Allo zenit è facile individuare Vega, uno dei vertici del Triangolo Estivo (Vega nella Lira, Deneb nel Cigno, Altair nell’Aquila). Verso occidente è ancora possibile vedere il tramonto di Bilancia e Scorpione. Volgendo lo sguardo a Est vedremo Pegaso, Andromeda e Perseo (dove si trova il radiante dello sciame di meteore “Perseidi”). A sud possiamo ammirare il Sagittario, a sudest troviamo invece il Capricorno e l’Acquario.

LaPresse/Reuters

Lo spettacolo delle stelle cadenti sarà favorito in particolar modo nelle notti centrali del mese di Agosto, prive del disturbo della luce lunare: periodo propizio per ammirare e studiare le Perseidi (comunemente note come “Lacrime di San Lorenzo“), dato che il novilunio sarà l’11 agosto, poco prima del picco.
Agosto è un mese caratterizzato anche da altri sciami, principalmente concentrati lungo l’eclittica, tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario, ma il principale rimane senza dubbio quello delle Perseidi: il picco è atteso nella notte tra il 12 e il 13, con 100-120 meteore l’ora. E’ consigliabile osservarle dal termine del crepuscolo anche se il radiante si trova ancora basso sull’orizzonte.

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