“La zona franata non era una zona interdetta al pubblico né considerata pericolosa. La nostra è un’isola fragile che meriterebbe un po’ più di attenzione, abbiamo chiesto dei finanziamenti perché le zone a rischio siano messe in sicurezza”: così il sindaco di Procida, Dino Ambrosino (Pd), commenta il crollo avvenuto stamane su una spiaggia.
“Nella zona sovrastante la parte franata la Provincia era intervenuta anni fa con lavori di messa in sicurezza, ma la parte sottostante del costone non era stata tenuta in considerazione. Bisognerà rileggere le varie relazioni tecniche dell’epoca per capire perché quella parte fosse stata giudicata in sicurezza. In località Chiaia ci sono stati diversi fenomeni franosi, per questo alcuni mesi fa abbiamo chiesto dei finanziamenti alla Regione per opere di sicurezza, nell’ambito della programmazione Europea. I finanziamenti che abbiamo chiesto riguardavano la parte centrale della Chiaia e a questo punto inseriremo anche la parte interessata stamattina dal crollo”, prevede il sindaco.
Le altre zone ritenute a rischio – al Ciraccio, a Terra Murata e in altre parti della Chiaia – “sono tutte interdette”, precisa il sindaco. “Prima di ogni estate con vigili, capitaneria e ufficio tecnico andiamo a verificare le zone pericolose e lo stato di cartelloni e reti di interdizione e pericolo”.
Nello specifico “per Terra Murata abbiamo chiesto i finanziamenti al Ministero dell’Interno che ha fatto un bando per la messa in sicurezza del territorio e ci siamo candidati con due interventi da realizzare a Terra Murata. Su Ciraccio sta lavorando la Citta’ Metropolitana di Napoli e proprio due settimane fa sono stato a controllare lo stato della progettazione che e’ in itinere per ottenere il finanziamento, e’ solo questione di tempo. Per la Chiaia invece abbiamo presentato – alla Regione nell’ambito dei finanziamenti Ue – due richieste per lavori: uno in prossimita’ della Corricella dove c’e’ un costone da mettere in sicurezza e uno nella parte centrale, gia’ chiusa. A questo punto allargheremmo questo intervento anche alla parte che ha ceduto oggi” conclude il sindaco.