I fenomeni franosi legati alle alte temperature hanno portato le autorità francesi a sconsigliare ufficialmente l’ascesa del Monte Bianco (4.807 metri) lungo la via normale del Gouter, la più frequentata.
“A causa dell’ondata di caldo e del fenomeno di siccità che interessa il dipartimento da diverse settimane, si stanno verificando importanti cadute di pietre” lungo l’itinerario, si legge in una nota congiunta di prefettura dell’Alta Savoia e Comune di Saint-Gervais. Viste le “condizioni climatiche eccezionali” le autorità raccomandano “agli alpinisti candidati all’ascesa della vetta del Monte Bianco” lungo questa via “di differire” la loro impresa, “sia che siano accompagnati da una guida sia che siano da soli”.
In ogni caso “è più che consigliato attraversare il couloir du Gouter (noto per i diversi incidenti che si verificano ogni anno a causa di passaggi delicati e della caduta di frane e slavine, ndr) al mattino, sia che si tratti della salita che della discesa per gli alpinisti già impegnati”.
Nei giorni scorsi la prefettura aveva prolungato almeno fino al 15 agosto l’obbligo – scattato il 14 luglio – di avere un posto letto prenotato al rifugio del Gouter (3.835 metri) per poter salire sulla vetta. L’obiettivo è di evitare i problemi legati alla “alla sicurezza, alla sanità e alla tranquillità pubbliche” dovuti alla sovrafrequentazione della struttura ricettiva.