Gli Stati Uniti guardano di nuovo alla Luna con l’intenzione di stabilire una presenza costante nell’orbita del nostro satellite negli anni immediatamente successivi al 2020.
E’ questo il programma presentato dal vicepresidente degli Stati Uniti e capo del rinato Consiglio Nazionale dello Spazio, Mike Pence, a ricercatori e tecnici della Nasa presso lo Johnson Space Center. Le missioni lunari, ha detto Pence, dovranno precedere quelle su Marte e “voi guiderete questi viaggi”, ha aggiunto rivolgendosi al personale della Nasa.
Il presidente Donald Trump ha firmato la Direttiva 1 sulla politica spaziale americana il primo dicembre 2017, chiamando la Nasa a focalizzare il suo programma spaziale di volo umano al ritorno sulla Luna. L’agenzia spaziale americana ha risposto con lo sviluppo del nuovo lanciatore per carichi pesanti, lo Space Launch System, per portare le capsule Orion sulla Luna e oltre. Si sta pensando inoltre a costruire una piccola stazione spaziale destinata all’orbita lunare, da utilizzare come base per la ricerca, per eventuali missioni sulla superficie lunare e come avamposto per i futuri voli interplanetari.