E’ stato approvato in Giunta regionale, su proposta dell’assessore lombardo all’Ambiente Raffaele Cattaneo, di concerto con l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, il bando di 6 milioni di euro per l’acquisto di nuovi veicoli a uso commerciale a basso impatto ambientale a favore delle micro, piccole e medie imprese, che hanno sede operativa in Lombardia.
Il provvedimento rientra nel progetto di contrasto allo smog, inserito nel Programma Regionale di Sviluppo della XI Legislatura.
“Si tratta di risorse per incentivare la sostituzione di veicoli più inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale – ha sottolineato Cattaneo -, questa è una delle varie misure previste nell’aggiornamento del piano per il miglioramento della qualità dell’aria che va nella direzione di agire sulle emissioni causate dal traffico veicolare, che è una delle tre fonti principali responsabili dell’inquinamento dell’aria che respiriamo”.
Obiettivo di Regione Lombardia è incentivare la rottamazione di un veicolo commerciale, benzina fino ad euro 1/I incluso o diesel fino ad Euro 4/IV incluso, con conseguente acquisto, anche nella forma del leasing finanziario, di un nuovo veicolo ad uso industriale N1-N2 (veicoli destinati al trasporto di merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate), ai fini del miglioramento delle emissioni in atmosfera.
Le modalità di accesso al contributo e i criteri di assegnazione delle risorse saranno nel bando attuativo che Regione Lombardia pubblicherà entro 90 giorni dall’approvazione della delibera. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello”, con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.
“Sviluppo responsabile e sostenibile: una formula vincente e realizzabile anche grazie alla tecnologia, uno strumento fondamentale per migliorare la qualità dell’aria – ha commentato l’assessore Mattinzoli –. Questa misura, d’intesa con le associazioni di categoria, da’ l’opportunita’ alle Micro e alle pmi di poter continuare il proprio lavoro, ammodernando i propri mezzi nell’ottica del rispetto per l’ambiente in cui viviamo tutti”.