Proseguono i soccorsi per il recupero dello speleologo triestino Stefano Guarniero, 33 anni, intrappolato e ferito da sabato pomeriggio a 200 metri di profondità sul Monte Canin. Il salvataggio sta ritardando di qualche ora, rispetto ai tempi originariamente previsti.
Il team di soccorso, dieci tecnici più il medico e l’infermiere che sono con il ferito in grotta da sabato, hanno superato il punto critico della cascata e stanno procedendo in salita. Le comunicazioni tra esterno e interno si tengono attraverso uno speciale cavo telefonico.
Mancano circa quaranta metri per il ritorno alla luce dello speleologo.