“E’ stato un evento molto, molto importante: un’esplosione di 25mila litri di gpl non e’ una cosa che accade di frequente, ma la prontezza dei soccorsi ha permesso di mettere sotto controllo la zona. Non ci sono nuovi edifici da controllare, ora è nostro compito, verificare le singole abitazioni su richiesta dei residenti”.
Parole di Gioacchino Giomi, comandante del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che, questa mattina a Bologna, ha visitato il quartiere di Borgo Panigale e il punto del viadotto autostradale dove lunedi’ si sono verificati l’incidente e l’esplosione dell’autocisterna.
“La situazione e’ stabile – ha affermato Giomi dopo il sopralluogo in cantiere – stanno lavorando per rimuovere i detriti. Il comandante provinciale di Bologna e il direttore regionale dell’Emilia-Romagna hanno parlato con i tecnici di Autostrade: sono state fatte le prove di carico per la porzione di carreggiata rimasta integra quindi il traffico veicolare puo’ regolarmente fluire. Ora si dovra’ sistemare la parte mancante del viadotto”.
In risposta a un cronista che chiedeva se l’esplosione, in un tratto diverso non sopraelevato, avesse potuto avere conseguenze peggiori, il comandante ha risposto: “Certo, i danni sarebbero stati maggiori in termini di vite umane e alle strutture vicine. Nell’evento estremamente importante c’e’ stata anche la particolarita’ che il tutto si e’ sfogato verso l’alto, quindi non ha avuto l’effetto dannoso che che poteva avere a livello piu’ basso, al di sotto dell’impalcato”.