Tragedia nella Laguna di Venezia,a Sant’Andrea San Nicoletto Lido, dove un’imbarcazione ha travolto e ucciso due pescatori. Lo scontro è avvenuto poco prima di mezzanotte.
Le due vittime, due pescatori, erano a bordo di un’imbarcazione, in quel momento, ferma quando sono state investite da una barca con 4 persone a bordo, che sono rimaste ferite ma non sono in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto oltre alla Polizia e i Vigili del Fuoco.
L’imbarcazione viaggiava ad alta velocità: gli occupanti della barca investitrice, secondo quanto appreso dall’ANSA, sono quattro giovani veneziani, due ragazzi e due ragazze. Condotti dalle forze dell’ordine all’ospedale Santi Giovanni e Paolo per accertamenti, sono stati medicati per lievi escoriazioni e poi dimessi, a disposizione degli investigatori. I quattro sono stati anche sottoposti all’alcoltest.
Le imbarcazioni, sottoposte a sequestro, sono state portate al cantiere della Marina Militare dell’Arsenale.
E’ stata aperta un’inchiesta in merito: le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di turno, Giovanni Zorzi. La Capitaneria di porto di Venezia ha aperto degli accertamenti per verificare le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria.
Secondo una prima ricostruzione, la barca dei pescatori, con due persone a bordo, sarebbe stata ferma e sarebbe stata investita da un’imbarcazione con quattro giovani, di cui 2 ragazze. La velocità sarebbe stata elevata e i giovani sarebbero stati sottoposti all’alcotest. Personale del 118 ha soccorso la barca dei due pescatori: uno di loro, un uomo di circa sessant’anni, R.R. di Venezia, subito recuperato, era gravemente ferito. Trasportato d’urgenza all’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia, è deceduto durante il tragitto. L’altro pescatore a bordo della barca era finito in laguna e solo intorno all’1.30, il suo corpo è stato ritrovato privo di vita.