“Un perfetto scandalo bipartisan, una vergogna consumata a mio avviso alle spalle dello Stato e dei cittadini”. Cosi’ il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli definisce in un’intervista a TiscaliNews la “Convenzione unica” del 2007 siglata dal governo con Autostrade. Per il ministro “una delle anomalie peggiori (del contratto ndr) sta nel ginepraio regolatorio che genera confusione di ruoli sulle verifiche di sicurezza.
Ma per fortuna il Codice della strada addebita chiaramente la responsabilita’ sostanziale al concessionario”. Il ministro definisce la privatizzazione “una svendita di gioielli di stato” “ai soliti prenditori” “per un piatto di lenticchie” e a proposito degli utili afferma che “i privati hanno gestito un monopolio naturale senza vera concorrenza e senza rischi di impresa” . E, sui vincoli per la rescissione del contratto, Toninelli afferma che “Dopo quello che e’ successo a Genova, i giganteschi danni morali, materiali e persino l’allarme sociale procurato, mi sembra che ci siano profili pesantissimi di inadempienza da parte del concessionario”.