Spazio, ecco Iridium Next: la più grande costellazione al mondo di satelliti di TLC

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Nell’ambito della World Satellite Business Week, Jean Loïc Galle, CEO di Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) e Matt Desch, CEO di Iridium, hanno presentato gli obiettivi e le sfide di IRIDIUM® NEXT. Questa costellazione di telecomunicazioni con una copertura di 81 satelliti è ora la costellazione più sofisticata e dalle prestazioni più alte al mondo: 65 satelliti in orbita  in 7 lanci.

Per Thales Alenia Space la sfida non è solamente realizzare una serie considerevole di satelliti, ma, soprattutto, completare un sistema complesso, assicurando al contempo la compatibilità tra la prima generazione e la successiva generazione di satelliti Iridium.  Per la prima volta un operatore e un produttore hanno lavorato fianco a fianco per sostituire una costellazione completa di 66 satelliti, uno per uno, senza mai interrompere il servizio agli utenti.

La costellazione IRIDIUM® NEXT, ora virtualmente completa e operativa, rappresenta tecnologia e flessibilità all’avanguardia. Le tecnologie di ultimissima generazione a bordo sono la chiave per la flessibilità completa degli utenti, poiché offrono sia la copertura globale sia l’autonomia da qualsiasi segmento di terra utente. Questa autonomia garantirà comunicazioni in qualsiasi momento, anche nel corso di calamità naturali e ciò significa che la costellazione potrà fornire comunicazioni sicure, oltre a protezione antiintrusione e contro la pirateria.

“Per realizzare una costellazione così grande e complessa, che include satelliti del peso di 850 chili al lancio, abbiamo dovuto ripensare la nostra supply chain e i nostri stessi processi industriali, puntando a  sfide tecnologiche notevoli” – ha dichiarato Jean Loïc Galle, CEO di Thales Alenia Space – “IRIDIUM® NEXT è oggi la costellazione di telecomunicazioni più sofisticata e dalle prestazioni più alte mai realiozzata e siamo orgogliosi di aver fatto fronte a questa sfida che ci consente di offrire sul mercato un’esperienza di rilevanza mondiale.” 

“La rete Iridium è unica per molti aspetti e i requisiti per sostituire la rete sono stati più complessi e impegnativi di qualsiasi altra sfida nello Spazio, a parte la creazione del sistema 20 anni fa ” – ha affermato Matt Desch, CEO di Iridium –  “ Thales Alenia Space ha affrontato questa sfida a testa alta e ad oggi abbiamo quasi sostituito l’intera rete con satelliti all’avanguardia che ci consentono di portare una nuova generazione di tecnologia, come il nostro servizio a banda larga Iridium CertusSM, ai nostri clienti,  più di 1 milione di in tutto il mondo. “

Dettagli tecnici

 

  • Slot swap

 

Le operazioni per i satelliti in orbita terrestre bassa e i test in orbita sono gestiti da team Thales Alenia Space dal centro di controllo satellitare Iridium a Leesburg, Virginia, vicino Washington, D.C. I satelliti vengono lanciati a gruppi di 10 e, per via dell’orbita terrestre bassa, sono a disposizione solo 10 minuti per orbita per inviare i comandi dalle stazioni di terra. Ciò impone che i team debbano prepararsi in modo meticoloso e prestare attenzione a ogni secondo al fine di massimizzare le operazioni effettuate in quei 10 minuti critici. I satelliti vengono quindi posizionati nella corretta posizione orbitale, uno alla volta, prima che il controllo venga trasferito a i Iridium per l’operazione di “slot swap” (processo di sostituzione di un vecchio satellite Iridium con un nuovo satellite Iridium Next). I team Iridium gestiscono questi compiti con la supervisione di Thales Alenia Space, mediante procedure che Thales Alenia Space ha già definito e validato.  Ognuno degli 81 satelliti della costellazione è dotato di un sistema di assetto sviluppato e realizzato da Leonardo denominato MH-STR (MultiHead Star Tracker) e costituito da 3 sensori ottici Star Tracker.

 

 

  • Segnali di routing delle comunicazioni in orbita

 

 

Ogni satellite è collegato ai quattro satelliti più vicini del sistema, quello davanti, quello dietro, quelli a destra e a sinistra, il che rende il servizio completamente indipendente da qualsiasi network di terra. Tale routing in orbita è controllato interamente dal software, che si basa su un processore e una piattaforma informatica a bordo, unitamente al software. Tale software è il più complesso tra quelli usati su una costellazione di satelliti ad oggi. Può essere caricato da terra, il che implica che gli aggiornamenti possono essere effettuati se necessario, oltre a dispiegare versioni ad alta prestazione così che Iridium possa ampliare il servizio offerto ai propri clienti

 

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