Prosegue la sua folle corsa l’uragano Florence, che sta inveendo contro il North Carolina e facendo tremare l’America e il mondo intero. Non si cura, la natura, dei danni che può causare, ma prosegue inarrestabile nel suo percorso. Un percorso che stavolta si nutre di fortissimi venti e piogge a dismisura: e così si contano le prime quattro vittime morte a causa del violentissimo fenomeno atmosferico che sta interessando gli Stati Uniti.
Alle prime due vittime, una donna e il suo bambino, colpite da un albero caduto sulla loro casa a Wilmington, si aggiungono una persona deceduta mentre stava attaccando alla presa elettrica un generatore e una donna morta per un infarto a Hampstead.
“I nostri cuori vanno alle famiglie di coloro che sono morti in questa tempesta”, ha detto il governatore della Carolina del Nord, Roy Cooper.
Continuano i danni e i disagi: sono oltre 2100 i voli cancellati per l’arrivo dell’uragano Florence. Lo riferisce Flighaware, il sito che monitora il traffico aereo. L’ugagano Harvey in Texas lo scorso anno aveva causato la cancellazione di più di 11 mila voli.
Ryan Maue, un meteorologo della società Weathermodels.com, ha calcolato che l’uragano Florence scaricherà 68 mila miliardi di litri d’acqua in sette giorni in North e sud Carolina, Virginia, Georgia, Tennessee, Kentucky e Maryand. Una quantita’ d’acqua pari a quella della intera Chesapeake Bay. Ma inferiore ai 90 mila miliardi di litri fatti registrare lo scorso anno in Texas e Louisiana dall’uragano Harvey.