Hanno raccolto 75 mila firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro l’obbligo vaccinale e giovedì 20 settembre saranno a Roma per consegnarle ufficialmente alla Camera. L’iniziativa è stata promossa mesi fa dal Comitato Libertà di Scelta, portavoce delle 69 realtà italiane aderenti alla proposta di legge, e ora è arrivata al termine.
Il Comitato ha denunciato su Facebook di aver “chiesto direttamente o mediante le varie realtà italiane di poter avere la Sala Stampa della Camera per presentare il progetto. Tutto si sarebbe svolto il 20 settembre – ricorda il Comitato – la mattina alle 11 avremmo consegnato le firme all’ufficio Testi normativi della Camera e, prima o dopo, avremmo fatto una piccola conferenza stampa. Ma per mancanza di coraggio delle forze politiche, che prima ci hanno ventilato la possibilità di avere la sala stampa e poi ci hanno ritirato il supporto, ci è stato negato”.
“Avremmo parlato degli immunodepressi, anzi avremmo fatto parlare gli immunodepressi, avremmo fatto parlare i danneggiati da vaccino e quei genitori che hanno perso un figlio a causa delle vaccinazioni – rimarca il Comitato – Avremmo spiegato perché il modello Veneto era da estendere, avremmo motivato, delucidato, fatto chiarezza sul perché l’obbligo è sbagliato. Avremmo fatto tutto in poco tempo. E invece consegneremo solo le firme e faremo una nostra conferenza stampa, in diretta Facebook, fuori dalla Camera”. “È ovvio che alcuni politici sono stati e saranno ancora dalla nostra parte – conclude il Comitato – e a loro va il nostro grazie, soprattutto come persone, ma l’attuale Governo, sulla libertà vaccinale, con oltre il 60% di consensi, ha meno forza di coloro che dal 18% stanno crollando sotto gli zerbini”.