Nel pomeriggio di ieri una pattuglia motorizzata dell’Esercito, impegnata nell’area portuale di Catania in attività di presidio nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure“, ha tratto in salvo e fornito la prima assistenza ad un bambino di due anni coinvolto in un incidente automobilistico. I militari, in forza al 62° reggimento fanteria “Sicilia“, durante la normale attività di pattugliamento, notavano un’autovettura che, senza conducente a bordo, andava a impattare con la recinzione di un grosso silos contenente azoto liquido. Il personale della pattuglia interveniva con immediatezza portandosi sul luogo dell’incidente, unitamente al conducente del veicolo che si avvedeva quasi immediatamente dell’accaduto.
A bordo dell’auto era presente soltanto il bambino, regolarmente vincolato al seggiolino posizionato sul sedile posteriore, ma visibilmente turbato. Dopo aver chiesto via radio l’intervento di un’ambulanza e delle pattuglie della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto, i militari hanno prestato i primi soccorsi al bambino che, fortunatamente, non ha riportato ferite a seguito del tamponamento e ha sofferto solo un grosso spavento.
Il diuturno impegno e lo spirito di sacrificio che contraddistinguono gli uomini e le donne in divisa sono la migliore immagine del “cittadino in uniforme”, perfettamente integrato nella società civile e risorsa preziosa del nostro Paese, in grado di garantire sicurezza, coesione e stabilità non soltanto in occasione di eventi calamitosi ma anche nella vita di tutti i giorni.