Dopo la collisione avvenuta ieri a nord di Capo Corso fra la portacontainer Cls Virginia e il traghetto RoRo Ulysse della CTN, la Regione Liguria si è attivata fornendo tutto il supporto possibile. In particolare, attraverso Arpal, l’Agenzia regionale di protezione ambientale, ha utilizzato una specifica modellistica per simulare il comportamento della macchia inquinante presente in mare e supportare così le attività di monitoraggio ambientale.
“Abbiamo messo a punto una simulazione basata su dati geografici,meteo marini e previsionali –ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone- per capire al meglio il comportamento della macchia e i suoi spostamenti Al momento, dalla proiezione si evidenzia una sostanziale stazionarietà del carburante presente in mare, rispetto al punto di rilascio. Attraverso i tecnici dell’agenzia –ha concluso l’assessore ligure- continueremo ad effettuare il monitoraggio della situazione e verificare le eventuali ricadute e avvicinamenti alla costa”.