Occhi puntanti verso l’Antartide, dove un nuovo iceberg gigante, grande quasi 300 chilometri quadrati, sta per staccarsi dal ghiacciaio di Pine Island: la frattura (lunga 30 chilometri) che annuncia il distacco è stata scoperta dai satelliti, a poco più di un anno dalla formazione di un altro iceberg grande 260 chilometri quadrati.
A lanciare l’allarme sui social è Stef Lhermitte, esperto di telerilevamento dell’Università tecnica di Delft, nei Paesi Bassi, che sul suo profilo Twitter pubblica le prime immagini dallo spazio di quello che potrebbe diventare il sesto distacco più imponente dal 2001 a oggi. Nessuno sa ancora fra quanto tempo si verificherà la rottura della lingua di ghiaccio lunga 10 chilometri che ancora tiene il futuro iceberg ancorato al ghiacciaio.
La formazione di iceberg non è un evento raro in Antartide, ma quello che preoccupa gli esperti è la modalità con ci si sta verificando questo ennesimo distacco: di solito la frattura avviene ai fianchi del ghiacciaio, mentre quella appena scoperta corre dritta fino al centro del ghiacciaio, indicando la probabile presenza di acqua calda sottostante. Ad allarmare è anche la tempistica: i distacchi di nuovi iceberg stanno diventando più frequenti del previsto, evidenziando l’accelerazione dello scioglimento dei ghiacci nell’Antartide occidentale.