L’Indonesia è in ginocchio per il devastante tsunami che venerdì ha colpito Palu e Donggala, sull’isola di Sulawesi dopo il violento terremoto di magnitudo 7.5. Il portavoce della protezione civile ha aggiornato l’ultimo bilancio ufficiale a 844 morti e “almeno 90 dispersi“, mentre una delle principali Ong del Paese parla di 1.203 cadaveri, “molti ancora non identificati o recuperati“. Complessivamente 50 mila persone hanno perso la casa, mentre sono iniziate le sepolture “di massa” in apposite fosse comuni per le vittime. Le immagini dall’alto sono a dir poco strazianti.