In un momento in cui gli oceani sono sempre più sotto pressione a causa pratiche di pesca non sostenibili, inquinamento, cambiamenti climatici e acidificazione, numerose organizzazioni di tutto il mondo hsnno deciso di unire le forze insieme al Marine Stewardship Council (MSC), standard scientifico internazionale per la pesca sostenibile, con lo scopo di generare un cambiamento.
In qualità di membri dell’alleanza “2020 – Leaders for a Living Ocean”, i partner di MSC hanno rafforzato i propri impegni per aumentare l’offerta, il commercio e la disponibilità di prodotti ittici certificati, tracciabili e sostenibili. L’iniziativa è stata presentata alla conferenza Our Ocean Conference a Malta lo scorso anno, ospitata dall’Unione Europea, e prosegue nell’evento di quest’anno a Bali, in Indonesia. Oltre 30 aziende di tutto il mondo hanno aderito all’alleanza e si sono impegnate ad aumentare l’offerta, il commercio e la disponibilità di prodotti ittici certificati, tracciabili e sostenibili.
15 di queste aziende e organizzazioni sono oggi in grado di fornire i primi aggiornamenti sull’avanzamento verso gli obiettivi prefissati per il 2020. I leader che condivideranno i propri progressi includono: Aeon Group (Japan), Albert Heijn (Netherlands and Belgium), ALDI group (Germany), Carrefour (France), Coles (Australia), Colruyt group (Belgium), COOP (Japan), Danish Fisheries Producers Organization (Denmark), FishTales (Netherlands), Jumbo (Netherlands), Parlevliet & Van der Plas (Benelux), PNA (Western Central Pacific Ocean), Sainsbury’s (UK), Thai Union (International), WADPIRD & WAFIC (Australia). Inoltre quest’anno sono stati presentati nuovi impegni da 4 organizzazioni entranti: Woolworths (Australia), Lidl International (Germany), Metro International (Germany) e Bolton Alimentari (Italia).
Bolton Alimentari è la prima azienda italiana a entrare a far parte dell’alleanza “2020 – Leaders for a Living Ocean”e ad esprimere il proprio impegno.
L’obiettivo di Bolton Alimentari è quello di fornirsi al 100% di tonno da attività di pesca certificate MSC o da solidi e credibili progetti di miglioramento della pesca (FIP) finalizzati all’ottenimento della certificazione MSC, entro il 2024.
L’Azienda ha assunto lo stesso impegno anche per le altre specie ittiche commercializzate come salmone, sgombro e sardine.
Bolton Alimentari collaborerà con il WWF e il suo partner strategico Tri Marine per certificare le attività di pesca secondo gli standard MSC e istituire nuovi progetti di miglioramento della pesca solidi e credibili (FIP) in tutte le sue aree di approvvigionamento.
Gli impegni delle altre organizzazioni che compongono l’alleanza “2020 – Leaders for a Living Ocean” spaziano dal sostegno ai programmi di miglioramento della pesca in vista della certificazione da parte di terzi, all’attuazione di efficaci strategie di raccolta e alla scelta di stock ittici sani, a politiche di approvvigionamento chiare che richiedano solo pesce pescato in modo sostenibile e tracciabile per tutti i prodotti (freschi, surgelati, inscatolati, petfood), nonché alla costruzione di consapevolezza e comprensione nei consumatori.
Rupert Howes, CEO del Marine Stewardship Council, dichiara: “Gli impegni e le politiche di queste organizzazioni stanno reinventando le economie, modificando i nostri modelli di produzione e consumo e incorporando gli effetti ecologici delle nostre azioni nel tessuto stesso della gestione delle imprese.
“Le piattaforme internazionali come la Our Ocean Conference ispirano azioni positive, uniscono valori e promesse condivise e ci ricordano dell’imperativo sforzo collettivo e della responsabilità individuale nel proteggere le nostre risorse naturali verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
“E’ opportuno che queste organizzazioni, che comprendono governi, industrie della pesca, retailers, marchi di prodotti ittici, servizi alimentari in 15 paesi tra Europa, Nord America e Asia-Pacifico, e che si sono fatti avanti con obiettivi tangibili e ambiziosi, riaffermino l’urgenza e l’importanza delle problematiche relative ai nostri oceani, la loro interdipendenza rispetto al genere umano e l’importanza della collaborazione come fondamento di un impatto significativo e positivo “, aggiunge Howes.
L’alleanza “2020 – Leaders for a Living Ocean” è costituita su oltre 300 attività di pesca e 3.000 imprese della filiera, tra cui 80 importanti retailers, impegnati nella produzione e vendita di prodotti ittici certificati secondo gli standard MSC. Ad oggi, nel programma MSC sono impegnati 420 pescherecci in 36 paesi, che raccolgono il 14% del pescato in mare globale. Il Global Impacts Report di MSC indica che il 94% delle attività di pesca che hanno aderito al programma hanno fatto almeno un miglioramento per ottenere o mantenere la certificazione, per un totale di oltre 1.200 negli ultimi 16 anni.
L’avanzamento dell’impegno di MSC dalla Our Ocean Conference di Malta del 2017
Durante la Our Ocean Conference del 2017 a Malta, MSC ha annunciato il suo impegno a raggiungere col suo programma il 20% delle catture marine globali entro il 2020, supportando la produttività e la resilienza in ecosistemi marini importanti a livello mondiale.
Nell’ambito di questa iniziativa, le imprese sono incentivate ad ottenere i miglioramenti entro i tempi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). Il piano per il periodo fino al 2020 comprende:
- Aumento del numero di ecosistemi marini importanti e di grandi dimensioni in cui oltre il 20% delle catture è certificato MSC,
- Aumento del numero di specie commerciali chiave per le quali il 20% del pescato globale è certificato MSC e
- Significativo aumento del numero di attività di pesca impegnate nel programma MSC nel sud del mondo.
MSC mantiene il suo percorso sugli obiettivi relativi al coinvolgimento delle attività di pesca che operano nei principali ecosistemi marini di grandi dimensioni e all’aumento di specie certificate tra quelle più rilevanti dal punto di vista commerciale. Sono state messe in atto strategie per coinvolgere nel programma la pesca di polpi, calamari, granchi, tonni. Il proposito di MSC di aumentare significativamente il numero di attività di pesca impegnate nel programma nel Sud del mondo si è tradotto in una crescita del 64% su base annua, da 59 pescherecci a 97 pescherecci (da aprile 2017 a marzo 2018).