Quasi il 90% dei bambini italiani non beve quotidianamente bibite gassate. Lo dichiara in una nota Assobibe (l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia), replicando ai dati forniti dal Sistema di sorveglianza “Okkio alla salute”, che nel suo report evidenziava come, nel 2016, il 36% dei bambini consumasse quotidianamente bibite gassate e zuccherate.
Secondo l’associazione di categoria, in Italia il 99% dell’apporto calorico medio e’ dato da alimenti diversi dai soft drink, e i consumi medi giornalieri di bibite gassate sono molto contenuti. Non solo, nella nota di evidenzia ancora come “l’incidenza all’apporto calorico giornaliero negli adulti e’ inferiore all’1% del totale delle calorie assunte quotidianamente, nei bambini e’ lo 0,6%. Inoltre i consumi di soft drink in Italia sono diminuiti del 25% dal 2009 a oggi, diversamente dai trend dei tassi di obesita'”.