Sul piano pluriennale per l’Adriatico gli eurodeputati della commissione pesca hanno preferito “chiudere gli occhi” invece di “affrontare la necessita’ di mantenere livelli di sfruttamento sostenibili”. E’ il commento del Wwf Europa sull’approvazione in commissione di un piano di gestione per acciughe e sardine in Adriatico che prevede di ridurre le catture del 4% l’anno tra il 2020 e il 2022.
Un risultato, ricorda l’ong, “lontano dalla raccomandazione scientifica di ridurre da subito le catture di queste specie rispettivamente del 10% e del 25%, per evitare il crollo degli stock”. Inoltre, sottolinea ancora il Wwf, “il piano non introduce una sola, singola misura per limitare l’impatto delle attivita’ di pesca nell’ambiente marino ed e’ una violazione diretta della scadenza del 2020 per raggiungere una pesca sostenibile in tutti i mari europei”.