Fiume Adige in piena, notte di paura a Verona. La Protezione Civile: “valutiamo l’apertura della galleria per farlo defluire nel Lago di Garda”

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Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, sta valutando di deviare parte della portata dell’Adige verso il lago di Garda, per evitare che la piena del fiume arrivi in pianura Padana. “Stiamo decidendo – dice il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – se aprire una galleria non utilizzata da molti anni, in modo da far defluire l’Adige verso il Garda. In questo modo sarebbero deviati verso il lago circa 500 metri cubi al secondo e questo consentirebbe di far scendere il livello del fiume, evitando di far arrivare la piena su Verona”.

Intanto le sirene di protezione civile sono gia’ state predisposte per essere attivate qualora fosse necessario, i 9 distretti di intervento dei vigili del fuoco volontari sono gia’ stati allertati, e sono attivati sia i centri operativi distrettuali che la Croce Bianca, la quale ha predisposto un piano di emergenza per l’eventualita’ che delle persone vengano evacuate. In alcune zone della Provincia di Bolzano, a causa di oscillazioni di tensione, sono state rilevate alcune temporanee mancanze di corrente, rimangono numerose le strade interrotte per piccole frane o smottamenti. Presso il Commissariato del Governo, inoltre, si sono incontrati nel corso del pomeriggio anche i rappresentanti di Forze di Polizia, autostrade, Ferrovie dello Stato e Comune di Bolzano, allo scopo di monitorare la presenza di senzatetto che dimorano lungo gli argini dei fiumi. I cittadini possono ricevere informazioni contattando il numero verde 800751751.

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